(IPM) - 26/02/2007 - Importante passo in avanti nella "cura del ferro" a Roma con l’apertura commerciale dal 1 febbraio 2007, di cinque nuove fermate (clicca sui nomi per aprire le schede), Serenissima, Togliatti, Tor Sapienza, La Rustica Città e La Rustica UIR, lungo linea Fr2 Roma - Lunghezza - Tivoli.
Le nuove fermate, unitamente ai lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Roma Prenestina - Lunghezza, completano ed ampliano l’offerta per il traffico ferroviario locale e regionale favorendo gli spostamenti degli oltre 13 mila viaggiatori che attualmente utilizzano la linea nei giorni feriali, migliorando la mobilità degli abitanti dei quartieri orientali della città. Rispetto ai vecchi impianti di Tor Sapienza e La Rustica, entrambi ampiamente inadeguati e scarsamente accessibili, le nuove fermate sono state realizzate secondo i più moderni canoni estetici ed architettonici e concepite come elemento di connessione tra la ferrovia e lo spazio urbano. Particolare attenzione è stata posta alle esigenze di mobilità delle persone diversamente abili, per le quali sono state costruite opere specifiche per il superamento delle barriere architettoniche. In ogni stazione sono presenti piattaforme elevatrici, negli edifici come sulle banchine, e sono presenti percorsi tattili per le persone non vedenti, rendendo così le nuove fermate totalmente accessibili ad ogni tipologia di utenza. Gli standard funzionali delle nuove fermate sono analoghi a quelli degli altri impianti del Servizio Ferroviario Metropolitano, con banchine lunghe 250 metri, adatte quindi ad ospitare tutti i convogli della Direzione Trasporto Regionale: materiale leggero (Minuetto o ALe 801/940), Medie Distanze (MDVC o MDVE), Piano Ribassato.
La linea permette inoltre una velocità massima di 140 Km/h.
Particolare cura ed attenzione è stata impiegata inoltre per le strutture di sicurezza e controllo e di informazione al pubblico.
Gli impianti per l’estinzione degli incendi, manichette e, nelle fermate in galleria, sprinkler, sono dotati di serbatoi di accumulo di acqua che ne garantiscono un’autonomia di circa 30 minuti. Sono stati inoltre realizzati sistemi di ventilazione ed estrazione dei fumi nelle fermate in galleria ed impianti di ventilazione e termoventilazione dei locali tecnologici.
La sicurezza è garantita da sistemi di videosorveglianza, controllo d’allarme, chiusura dei cancelli nei punti di accesso motorizzata, con comandi e relativi controlli in remoto, analogamente a quelli di sorveglianza antintrusione.
Le informazioni al pubblico, sulla circolazione dei treni in arrivo e in partenza, sono realizzate mediante teleindicatori, monitor ed impianti di diffusione sonora.
Il tutto è controllato e gestito dal Posto Centrale TV c.c. SIA-HP posto provvisoriamente nell'ufficio del D.M. della Stazione di Roma Prenestina.
Per inaugurare la nuova linea e le nuove stazioni, è stato scelto il treno, mezzo ecologico per eccellenza, utilizzando il Minuetto Elettrico ME076, ultimo arrivato della flotta di 11 convogli acquistati con il contributo della Provincia di Roma e messo a disposizione da Trenitalia.
Gli interventi realizzati, come ha ricordato durante la conferenza stampa l'amministratore delegato del gruppo FS, Mauro Moretti, hanno permesso non solo di potenziare la vecchia linea, ma di riqualificare il tessuto urbano, prima tagliato in due dalla linea ferroviaria. Per ottenere ciò sono stati costruiti lunghi tratti di galleria artificiale all’interno delle quali sono state realizzate le nuove fermate di Serenissima, nell’omonima galleria, Tor Sapienza, nella galleria “Collatina” e La Rustica Città, nella galleria “Tor Sapienza”. Sempre in un’ottica di riqualificazione ed integrazione ambientale sono stati creati spazi verdi nelle aree adiacenti alle stazioni. Gli interventi effettuati a Roma, dove la nuova linea Alta Velocità Roma - Napoli corre su binari paralleli e distinti da quelli del trasporto locale, delineano il nuovo volto futuro delle ferrovie, sia tra le aree urbane, che verranno collegate dalle nuove linee AV, sia all'interno di ogni grande area metropolitana,dove verranno realizzate opere volte a separare il traffico a lunga percorrenza da quello locale e regionale, evitando così sovrapposizioni ed interferenze, causa di possibili ritardi e disservizi. Ogni servizio avrà i suoi binari dedicati, con evidenti vantaggi sia per i viaggiatori e che per la regolarità del servizio.
“Le nuove stazioni - ha dichiarato il Sindaco di Roma Walter Veltroni - anticipano il futuro sviluppo della città e favoriscono la mobilità nei nuovi quartieri in costruzione, mentre i parcheggi di scambio, realizzati in corrispondenza delle nuove stazioni, permetteranno agli utenti di lasciare l’automobile e di raggiungere comodamente tutte le destinazioni utilizzando il treno o i mezzi pubblici, con evidenti vantaggi per l’ambiente. Il tutto è stato possibile - ha proseguito Veltroni - grazie allo sforzo comune compiuto da Regione, Provincia, Comune e Municipi per ricucire la città, cresciuta per lunghi anni in modo squilibrato. Stiamo inoltre lavorando - conclude Veltroni - per moltiplicare i collegamenti fra centro e periferia sempre puntando sulla cura del ferro”. L’importanza delle nuove stazioni come nodi di scambio tra ferrovia e mezzi pubblici è stata sottolineata dall’ Assessore alle politiche della mobilità del Comune di Roma, Mauro Calamante, il quale ha anche annunciato, entro un mese, la realizzazione, lungo il viadotto di Via P. Togliatti, di una piazzola per la fermata dei mezzi pubblici, che permetterà all’utenza di raggiungere facilmente l’omonima stazione sottostante.
Scommette sul rilancio del trasporto regionale su ferro il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, per il quale il trasporto su gomma deve essere complementare e non concorrenziale rispetto al trasporto ferroviario. “Sfrutteremo le tratte abbandonate dal traffico nazionale per potenziare quello regionale - ha dichiarato Marrazzo nel corso della conferenza stampa, sottolineando come, per invogliare i cittadini a prendere il treno occorra “puntualità, più stazioni, più parcheggi e servizi migliori”. Il presidente Marrazzo non ha dimenticato i disagi subiti dagli abitanti delle zone adiacenti alla ferrovia durante i lavori ma ha sottolineato che “I disagi subiti saranno ampiamente ripagati dall’avvio di nuovi servizi come quello che inauguriamo oggi. Le ferrovie diventano così il momento di sviluppo economico non più solo per l'azienda ma per l’intero territorio".
Sebbene attualmente sia previsto che il doppio binario termini nella stazione di Lunghezza, è in progetto, come dichiarato nel corso della conferenza stampa dall'Assessore alle politiche della mobilità e dei trasporti della Provincia di Roma Michele Civita, il raddoppio della tratta Lunghezza-Guidonia, al fine di migliorare i collegamenti tra Roma e i centri della Valle dell'Aniene. In questo modo saranno soddisfatte le esigenze di mobilità di tutti quei pendolari che ogni giorno dai centri della provincia raggiungono Roma, i quali potranno utilizzare il vettore ferroviario per i loro spostamenti".
Presente all'inaugurazione il presidente della Uir, Luigi Abete, soddisfatto per la scelta delle ferrovie di realizzare una nuova fermata, La Rustica-UIR, già aperta al pubblico dal mese di luglio 2006, proprio a servizio della sede degli industriali di Roma.
Soddisfazione, infine, anche da parte del sottosegretario al ministero dei Trasporti Andrea Annunziata, che, nel rimarcare come si debba mettere la mobilità al centro della politica, si è felicitato per la sinergia che nel Lazio si è venuta a creare tra Comune, Provincia e Regione, un modello da esportare come esempio vincente in tutta Italia.
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