Nasce TtrAM l’archivio-museo dei trasporti del Trentino
Area espositiva esterna TtrAM
Foto Provincia di Trento
Inaugurato a Trento il “TtrAM” (Trentino trasporti Archivio Museo), un archivio e spazio espositivo situato in via Innsbruck, presso la sede di Trentino Trasporti, che si prefigge l’obiettivo di raccontare la storia del trasporto pubblico sul territorio provinciale.
Nell’agosto 2012 Trentino trasporti e l’allora Sovrintendenza ai Beni artistici, storici e culturali della Provincia autonoma di Trento hanno firmato un protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’archivio storico delle Società” Trentino Trasporti” e “Trentino Trasporti Esercizio” che sono le eredi del patrimonio storico, archivistico, culturale e materiale di cent’anni di trasporti pubblici nel Trentino.
Il presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi, dopo aver sottolineato quanto la storia delle società di Trasporto Trentine sia gloriosa e parte integrante dello sviluppo policentrico del territorio locale, con periferie collegate e servite come il centro, ha colto l’occasione per delineare le prospettive future del trasporto in Trentino, dalle misure per la città di Trento, al “treno delle Dolomiti fino al progetto di prolungare la ferrovia Trento-Malè-Mezzana fino al passo del Tonale.
Il vicepresidente di Trentino Trasporti, Ezio Facchin, ha poi illustrato il progetto TtrAM che “fa parte del dna della storia della società”, evidenziando la collaborazione con la Soprintendenza provinciale e l’elevato rigore scientifico applicato nelle fasi di riordino dell’archivio, mentre la presidente Monica Baggia ha ricordato la necessità di coinvolgere le scuole: “Vogliamo mettere a disposizione della comunità questa sala espositiva, soprattutto dei giovani e delle scuole, affinché i ragazzi che tutti i giorni utilizzano i nostri servizi possano capire che ci sono investimenti e persone che lavorano, c’è una storia. Solo in questo modo possiamo far crescere il rispetto per i nostri mezzi pubblici”.
Infine Roberta Giovanna Arcaini, della Soprintendenza per i Beni culturali, ha messo in luce l’elevato potenziale turistico e politico di questo nuovo archivio-museo, mentre Francesco Antoniol dello “Studio Virginia” ha spiegato le peculiarità dell’allestimento museale: “Quest’operazione ha pochi uguali in Italia, perché unisce nella stessa sede l’archivio e l’esposizione di mezzi storici”, concludendo: “I lavori non sono ultimati, ma proseguiranno con la stampa di un catalogo e la messa on line di un sito web”.
Taglio del nastro inaugurale del TtrAM
Foto Provincia di Trento
Area espositiva esterna TtrAM ferrovia
Foto Provincia di Trento
Dopo il taglio del nastro, la mattinata è proseguita con le visite guidate all’officina/rimessa degli autobus, all’esposizione museale, all’archivio storico e all’area espositiva esterna con il parco macchine e ferrovia.
“Trentino trasporti Archivio Museo” non è soltanto un archivio dove sono stati raccolti, riordinati, inventariati e resi fruibili al pubblico i fondi storici di Ferrovia Trento-Malè e Atesina, dalla fondazione alla loro trasformazione nella nuova Società, ma anche un’area espositiva, allestita per valorizzare numerosi materiali che le società hanno accumulato nel corso del tempo, accanto a documenti riguardanti Ferrovia Mori-Arco-Riva, Ferrovia Elettrica Alta Anaunia, Funivia Trento-Sardagna e altro materiale proveniente da collezionisti privati, il tutto finalizzato a raccontare la storia del trasporto locale in Trentino.
Il percorso espositivo allestito è costituito da uno spazio interno e da uno esterno, di carattere tecnico e didattico, dove viene presentato il patrimonio storico aziendale: materiale rotabile, ferroviario e autoservizio.
L’area espositiva e l’organizzazione delle rispettive visite guidate saranno gestite, a partire da gennaio 2016, dal Gruppo Ferromodellistico A. Pocher di Trento con il quale è stata firmata un’apposita convenzione.
Trentino trasporti Archivio Museo è il risultato della collaborazione tra Trentino trasporti, SAV – Studio Associato Virginia (per la parte museale), Texture (per la parte architettonica), Akei (per l’ideazione grafica), Serigamma (per la realizzazione grafica) e Sinergo (per l’allestimento).
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