Presentato l’ATR220 di Trenitalia, nel 2015 più treni e servizi per i pendolari




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di Giuseppe Mondelli

Il 2015 sarà un anno di svolta per il trasporto ferroviario pendolare, con la consegna di una nuova flotta di 210 treni regionali, tra diesel ed elettrici, e saranno in circolazione oltre 1.100 carrozze ammodernate.
Ad i treni Vivalto e Jazz presentati nei mesi scorsi (v. articolo) e già in servizio in molte regioni italiane, si aggiunge anche il nuovo treno diesel prodotto dalla polacca Pesa, presentato oggi a Roma Termini e da gennaio a disposizione dei pendolari di Marche, Molise, Basilicata, Abruzzo e Toscana.
Saranno complessivamente 40 i convogli, a trazione diesel e classificati ATR220, acquistati grazie ad un investimento totale di 160 milioni di euro (v. articolo).
Il nuovo treno, dotato di due carrelli con motori diesel con una potenza di 390kW ciascuno e di due carrelli portanti, può raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Composto da tre carrozze, (due con cabina di guida alle estremità ed una rimorchiata al centro) è un convoglio con architettura open space, per offrire un’esperienza di viaggio più gradevole al passeggero e nel contempo permettere una visibilità complessiva del treno al Personale di Bordo.
L’attenzione ai dettagli durante la progettazione del treno assicurano il massimo comfort di viaggio e movimento già dall’entrata, merito del piano ribassato con ingresso a raso e di pedane retrattili per passeggeri a mobilità ridotta su carrozzelle. I posti a sedere sono complessivamente 161, di cui sette ribaltabili e due dedicati a passeggeri a mobilità ridotta, e sono tutti corredati da presa elettrica per computer, telefonini e altri dispositivi.
Telecamere interne ed esterne garantiscono inoltre il controllo del corretto incarrozzamento del treno durante le fermate e la videosorveglianza a bordo.
Ma il nuovo anno non porterà solo nuovi treni. Il 31 dicembre in molte regioni scadranno i contratti di servizio e ci si prepara ad un periodo di transizione.
Le regioni, infatti nel corso degli ultimi anni hanno sensibilmente ridotto i fondi a disposizione del trasporto su ferro a causa dei tagli ai bilanci. Sette hanno intrapreso la strada dell’affidamento del servizio tramite gara, ma solo l’Emilia Romagna si trova già nella fase di valutazione delle offerte.
Dal momento che per le gare e l’avvio del nuovo appalto saranno necessari dai 3 ai 5 anni, ha spiegato il direttore della Divisione passeggeri regionali Orazio Iacono, ci si affiderà a dei «contratti ponte» in attesa che si delinei in modo più chiaro la situazione relativa agli affidamenti dei servizi ferroviari regionali.

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