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Novantanni sui binari. La ferrovia Roma-Pantano festeggia il suo anniversario
(IPM) - 02/02/2007 - 

Straordinario successo della manifestazione "Novantanni sui Binari. La ferrovia Roma-Pantano", iniziativa nata da una sinergia d'intenti promossa e diretta da Met.Ro., Metropolitana di Roma S.p.A., con il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, e il circolo Città Futura di Legambiente ed ospitata il 16 e 17 dicembre 2006 presso la sala Argentini della Stazione di Centocelle per celebrare i novant'anni di servizio della ferrovia regionale.
Nelle due giornate di apertura, gli oltre mille visitatori che hanno affollato la stazione di Centocelle, hanno avuto l'opportunità di visitare la mostra fotografica, impreziosita da immagini storiche concesse dall'archivio Atac, ripercorrendo, attraverso un percorso storico-fotrografico, la storia e il presente della linea, erede della famosa e ormai rimpianta Roma-Fiuggi.
E' stato inoltre possibile salire a bordo del treno storico del 1940, per l'occasione parcheggiato sul primo binario della vecchia stazione, che la mattina di sabato 16 dicembre, con un'affollatissima corsa straordinaria tra Centocelle e Roma Laziali, ha aperto ufficialmente le celebrazioni della linea.
Inoltre, grande partecipazione e gradimento anche per i tour guidati all'interno del deposito e delle officine di Centocelle, dove è stato possibile per far conoscere agli utenti in un modo diretto e pratico il
mondo delle ferrovia, i suoi meccanismi, i sistemi di sicurezza e di esercizio e il loro funzionamento.
"Novant'anni ben portati - ha dichiarato il presidente di Met.Ro., Stefano Bianchi, durante il viaggio sul treno storico del 1940 - perchè continua a servire dei quartieri molto affollati. Noi pensiamo che questa linea non sia un ramo secco e che, soprattutto con le future trasformazioni, risponderà sempre meglio alla domanda di mobilità della citta'".
"Oltre agli investimenti sul personale - ha proseguito Bianchi - con 30 nuovi macchinisti assunti recentemente, con un nuovo dirigente della linea al lavoro con impegno e decisione e con l'imminente arrivo del responsabile delle officine, abbiamo attuato innovazioni anche sul servizio, ristrutturando 7 treni e, con l'investimento di 63 milioni di euro della Regione Lazio operativo da gennaio, proseguiremo con i lavori sulla linea, dalla messa in sicurezza dei binari, alla rete elettrica. Ulteriori lavori riguarderanno anche gli impianti semaforici - ha sottolineato il presidente di Met.Ro. - fondamentali per una linea che arriva nel cuore della città e con tanti, troppi attraversamenti a raso, soprattutto in corrispondenza di Porta Maggiore, dove si concentrano 3 semafori e 2 attraversamenti tranviari con la rete ATAC, di Tor Pignattara, del Pigneto, di Centocelle per arrivare fino al GRA".
Intento dell'iniziativa, patrocinata dalla Regione Lazio, dall'assessorato ai Trasporti della Provincia di Roma, dalla Provincia di Frosinone, dall'assessorato alle politiche della Mobilità del Comune di Roma, con la preziosa collaborazione dell'Archivio Storico dell'Atac che ha messo gentilmente a disposizione inedite fotografie d'epoca e con la media partnership di ilmondodeitreni.it e Ferrovie.it, è stata la volontà di far conoscere e diffondere il valore tecnico, storico ed umano di tale linea e dei suoi mezzi.
Giunta oramai a novant'anni, la ferrovia Roma-Pantano rappresenta la decana delle ferrovie regionali di Roma e del Lazio. Asse portante in passato della mobilità nell’area ad est della provincia di Roma e dell’alta Ciociaria, collegando per quasi 70 anni la Capitale con la città termale di Fiuggi, la linea si propone ancora oggi alle migliaia di utilizzatori quotidiani come caposaldo della mobilità nel settore est della Capitale e in particolar modo dei territori dei Municipi 6, 7 e 8.
Complessivamente i treni a disposizione della linea Roma-Pantano sono 24, 6 del 2000, 6 del 1989 ed i restanti del 1920 e del 1940. Mediamente in servizio ogni giorno viaggiano 19 treni per circa 300 corse giornaliere.Da novembre 2005 allo stesso mese del 2006 si è potuto attuare un rafforzamento delle corse con un 44% di "vetture/Km" in più.
Con novant'anni di esercizio ininterrotto sulle spalle, la ferrovia Roma-Pantano rappresenta l'esempio fulgido e concreto di come il trasporto su ferro sia un vettore ecologico per anni ingiustamente non valorizzato e messo in disparte e solo ultimamente riscoperto come mezzo rapido di massa efficiente, puntuale, pulito e innovativo su cui investire risorse e progetti per rilanciare il trasporto pubblico rispetto al a quello privato
"Quello raggiunto in occasione della manifestazione - è il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti - è stato un risultato davvero lusinghiero, andato ben oltre ogni aspettativa e che dimostra quanto sia forte il desiderio della gente di conoscere e toccare realmente con mano il dietro le quinte dei trasporti e della mobilità a Roma non soloda parte degli appassionati ma dagli utenti stessi, e quanto sia forte e vivace la curiosità nei confronti della storia del nostro territorio".
Concludendo, il CeSMoT ha voluto "riaffermare l'importanza e la necessità di un reale rilancio del trasporto pubblico e la rinnovata attenzione verso alternative ecologiche, in primis la ferrovia, cercando appunto di risvegliare tra la gente l'interesse verso le tematiche della mobilità ed ecologico in modo più attivo e conoscitivo, in considerazione anche del rinnovato forte impegno messo in campo dalle amministrazioni locali e dalle società di trasporto pubblico per una gestione delle risorse per un trasporto locale più vicino alle necessità degli utenti".

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