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Ferrovie -
I servizi Trenitalia con il nuovo orario 2008
(IPM) - 30/01/2008 - 
Il 9 dicembre è entrato in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia valido fino al prossimo 9 giugno 2008. L’arrivo del nuovo orario è stato preceduto da una lunga serie di polemiche in quanto, a causa dell’annunciata riduzione dei fondi stanziati dallo Stato, Trenitalia aveva preannunciato la soppressione di numerosi treni nazionali a lunga percorrenza. Contro gli annunciati tagli  Pendolari e Sindaci si erano detti  pronti alla mobilitazione e a clamorose azioni di protesta al fine di scongiurare le soppressioni. Ma, grazie ad un emendamento alla Legge Finanziaria ed al serrato confronto tra Ministero dei Trasporti e vertici del Gruppo FS, nel nuovo orario è stato possibile mantenere i livelli di offerta del vecchio orario, pari a circa 80 milioni di treni/chilometro annui. Anche sul versante dei treni regionali, dopo la condivisione del Piano Industriale di FS da parte delle Regioni e la definizione di un percorso di confronto sui Contratti di Servizio Regionali, l’offerta non ha subito nessuna variazione, almeno fino al 31 marzo 2008. In questi quattro mesi Regioni e Ferrovie lavoreranno congiuntamente al fine di conseguire tutte le condizioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e miglioramento della qualità, fissati dal Piano Industriale.
Importanti novità anche per i pendolari laziali:grazie al nuovo orario regionale definito in accordo con la Regione Lazio e la Provincia di Roma aumenta l’offerta con circa 9.000 posti in più grazie a nuovi treni aggiuntivi ed all’aumento di fermate intermedie. Molto rumore per nulla quindi? Si preannunciavano tagli e soppressioni ed invece sostanzialmente il nuovo orario conferma il precedente e,in alcuni casi migliora l’offerta esistente. Le cose non stanno completamente così, ed i tagli annunciati e poi fortunatamente rientrati erano reali. Non è una novità che il sistema ferroviario italiano paghi anni di scarsi investimenti ed una politica del trasporto fin troppo sbilanciata verso la gomma, ma quest’anno, per la prima volta, è stato introdotto un “concetto importante” :senza soldi non è possibile garantire i treni. Sembra un concetto banale ma non lo è. Per anni l’azienda FS è stata vista come il più classico dei carrozzoni statali, dove poco importavo che i bilanci fossero profondamente in rosso perché tanto avrebbe pensato lo Stato a sanare il deficit. Da alcuni anni non è più così. Trenitalia è un’azienda a tutti gli effetti (sebbene facente parte di una Holding il cui unico azionista è il Ministero del Tesoro) e come tale ha l’obbligo di rispettare determinati parametri e di “far quadrare i conti” E i ricavi dei biglietti, da soli, non bastano a coprire tutte le spese.
Andiamo ora ad analizzare in dettaglio le principali novità del nuovo orario nel Lazio
 
Sulla linea FR1 Orte – Fara Sabina – Fiumicino Aeroporto la stazione di Poggio Mirteto avrà due treni in più che la collegheranno con l’aeroporto capitolino. Saranno il treno Regionale (22043) in partenza da Fiumicino Aeroporto alle 11.27 e quello delle 13,13 da Poggio Mirteto (R21768).
Sulla linea FR2 Avezzano/Tivoli – Roma; il completamento del raddoppio del binario fino alla stazione di Lunghezza permetterà di avere un vero cadenzamento basato su 2 treni ogni ora in entrambi i sensi di marcia. Sono anche previsti rinforzi di ulteriori treni nelle fasce orarie di maggior utilizzo pendolari. Di fatto, nel tratto Lunghezza – Roma la nuova riorganizzazione consente quasi un raddoppio dell’offerta.
Sulla linea FR3 Viterbo/Cesano - Roma Ostiense i pendolari della città di Vetralla avranno 2 ulteriori collegamenti con Roma. Un treno per raggiungere Roma con fermata alle ore 5.45 ed un altro per rientrare nella propria città alle ore 18.44. Nei giorni festivi un ulteriore treno collegherà Cesano con Roma . La partenza da Cesano sarà alle ore 7.46 con arrivo a Roma Ostiense alle ore 8.35
Sulla FR4 Velletri/Albano/Frascati – Ciampino – Roma resta sostanzialmente invariata l’offerta tra Roma e Frascati, con un treno l’ora,così come resta sostanzialmente invariata l’offerta tra Roma ed Albano. Sulla Velletri – Roma il treno per Ciampino delle 19.34 non effettua più le fermate di S. Eurosia, S. Gennaro,Cancelliera e Casabianca effettuate invece dal treno delle 20.04 per Roma ma non da quello delle 20.34 sempre per Roma. Introdotto alle 21.04 un nuovo treno per Roma al posto del bus diretto a Ciampino. In direzione opposta invece nessuna novità di rilievo.
Sulla FR5 Grosseto/Civitavecchia – Roma anche la città di Montalto di Castro, dal lunedì al venerdì, avrà 2 ulteriori collegamenti con Roma. Un convoglio partirà da Roma Termini alle 5,45 ed un altro da Montalto di Castro alle ore 7,33. Il treno 3272 in partenza da Roma Termini alle ore 22.08 e diretto a Grosseto (arrivo alle 0.33)effettuerà fermata anche alle ore 0.06 nella stazione di Orbetello.
Sulla linea FR6 Cassino/Frosinone – Roma nella fascia oraria pendolare saranno istituiti due collegamenti tra Colleferro e Roma. Il primo partirà da Roma Termini alle 6.48 e il secondo da Colleferro alle 7,48. La città di Cassino avrà anche un ulteriore collegamento serale grazie al treno 21920 che partirà da Cassino alle ore 21.35 anziché da Frosinone,con fermate, tra Cassino e Frosinone, nelle stazioni di Roccasecca,Ceprano-Falvaterra e Ceccano.
Sulla linea FR7 Minturno/Formia – Roma la città di Itri avrà un ulteriore collegamento con la capitale grazie al treno 12279 in partenza da Roma Termini alle 16.54 – Itri 18,16 - Minturno 18.35) Notevole miglioramento del confort e della regolarità di marcia per numerosi treni della fascia pendolare grazie all’aumento di composizione dei convogli da 9 ad 11 vetture che assicurerà un aumento dei posti a sedere che passeranno dagli attuali 670 a 900.
Offerta di fatto invariata infine sulla FR8 Nettuno – Campoleone – Roma che mantiene di standard le 19 coppie di treni e la frequenza di un treno l’ora
 
Nessun taglio neanche per i treni a lunga percorrenza, anzi, nel nuovo orario, troviamo di rilevante un potenziamento dei collegamenti sulle direttrici Roma – Venezia e Roma – Milano – Torino, con due Eurostar in entrambe le direzioni. In generale, sulle principali direttrici sono stati attuati  alcuni interventi al fine di razionalizzazione dell’offerta, mediante  la revisione del percorso e del numero di fermate di alcuni treni nazionali, in coerenza con la domanda di trasporto registrata.
 
Analizziamo ora le principali novità del nuovo orario nei servizi a lunga percorrenza.
 
Nei collegamenti internazionali l’unica novità di rilievo è la riduzione di circa 30 minuti della percorrenza dei treni Cisalpino tra Milano e Basilea.
Nella tratta Roma – Venezia troviamo 22 collegamenti giornalieri (11 da Roma ed 11 da Venezia) con un incremento di offerta rispetto al 2007 del 10%, per un totale di 13.300 posti al giorno e coprendo l'intero arco della giornata. Grazie al cadenzamento orario, con partenze al minuto 43 da Venezia e al minuto 50 da Roma saranno garantiti collegamenti comodi e frequenti fra la città lagunare e la capitale. Nel dettaglio troviamo un collegamento cadenzato biorario svolto con convogli ETR 500 tra Venezia Santa Lucia e Roma Termini in 4 ore e 25’, con fermate intermedie a Firenze SMN, Bologna, Padova, Venezia Mestre ed ulteriori 4 collegamenti posizionati nelle fasce orarie alternate ai precedenti, realizzati con convogli ETR 485 con i quali vengono coperti anche i bacini di Ferrara e Rovigo ed i collegamenti verso Udine e Trieste
Nella tratta Roma – Milano - Torino è stata istituita una nuova coppia di Eurostar che effettua le fermate di Firenze SMN, Bologna, Milano Rogoredo, Milano Porta Garibaldi, e Torino Porta Susa con un tempo di percorrenza di 6 ore e 7 minuti. Grazie alla nuova coppia di treni il totale degli Eurostar che ogni giorno collegano Roma e Milano sale a 34.
La coppia di Eurostar 9325/9332 Roma – Ancona - Rimini (e viceversa), da Falconara, viene instradata direttamente su Rimini senza passare per Ancona (riducendo così la percorrenza di 23 minuti). È stato istituito in corrispondenza della coppia di Eurostar un servizio bus ES Link – senza costi aggiuntivi per la clientela, che collegherà Falconara con Ancona.
Al sud troviamo sulla linea Lecce Brindisi – Taranto 6 collegamenti anziché i precedenti due, ed un nuovo collegamento diretto giornaliero Espresso Bari - Reggio Calabria, con partenza da Reggio Calabria alle 8.05 e da Bari alle 8.39. La coppia di Intercity 507/530 Torino - Reggio Calabria (e viceversa) viene invece limitata a Roma mantenendo il collegamento nella tratta a maggiore frequentazione Reggio Calabria - Roma e viceversa; per la clientela diretta/proveniente dalla Calabria è stato in ogni caso previsto l’interscambio a Roma da/per Torino. A causa delle esigue frequentazioni registrate nella tratta Bari – Crotone e viceversa invece la coppia di Intercity 553/566 Milano - Crotone (e viceversa) viene limitata a Bari. Vengono infine confermati i treni espressi periodici 853 e 854 rispettivamente da Roma Termini ad Agrigento Centrale e viceversa, con le relative “antenne” per Catania - Siracusa, treni inseriti in corso d’orario lo scorso 30 ottobre. Più in generale nelle principali aree metropolitane assistiamo ad un potenziamento e ad un miglioramento dell’offerta.
 
Dal nuovo orario arrivano quindi segnali positivi, sono stati istituiti nuovi collegamenti e non si sono penalizzati i pendolari che in alcuni casi, come sulla FR2 nel Lazio, troveranno finalmente un’offerta adeguata alle esigenze di mobilità. Per il futuro l’apertura delle nuove linee ad Alta Velocità permetterà di recuperare tracce orarie su molte linee attualmente sature, tracce orarie che potranno essere utilizzate anche per istituire nuovi collegamento per i pendolari. Sempre più importante appare il ruolo degli Enti Locali (Regioni,Province e Comuni) ai quali spetterà il compito di ascoltare le esigenze dei propri pendolari studiando ed adattando insieme a Trenitalia  gli orari alle loro esigenze.
IPM - IlPendolareMagazine © www.ilpendolare.it



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