La nuova stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana

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Onde bianche che si innalzano nel verde della pianura padana e si susseguono ad enfatizzare l’alta velocità dei treni in transito. E’ la nuova stazione Alta velocità di Reggio Emilia, la Mediopadana progettata dall’archistar spagnolo Santiago Calatrava, autore anche dei tre ponti che accompagnano dal casello autostradale alla stazione. Lunga 483 metri servirà un bacino potenziale di due milioni di utenti esi propone come hub di scambio per l’Area vasta Emilia occidentale – sud Lombardia.
La struttura di bianco acciaio, calcestruzzo e vetro, in una successione ripetuta di 19 portali a sezione chiusa e geometricamente differenti, per un totale di 457 portali, delinea l’andamento sinusoidale conferendo all’infrastruttura il particolare effetto onda.
La stazione si sviluppa su due livelli inglobando al piano superiore binari, banchine e spazio delle risalite che conducono all’ingresso, mentre al piano terra, sono disposte le corrispondenze con treni regionali e linee pubbliche, i servizi per i viaggiatori e gli spazi per i servizi commerciali.
Dal punto di vista tecnologico la stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, insieme a quella di Bologna AV, è la prima stazione alta velocità al mondo ad utilizzare, il sistema ERTMS (European Railways Traffic Management System) di Livello 2 (senza segnali luminosi laterali), già operativo sulle altre linee AV.
Posizionata lontana dal centro cittadino, circa 4 km a Nord dal centro di Reggio Emilia e a circa 1 km dal casello autostradale, è l’unica fermata intermedia sulla linea Alta Velocità Milano – Bologna, la nuova stazione costituisce un nodo di scambio intermodale con il traffico su gomma, pubblico e privato, grazie anche al grande parcheggio di scambio che sarà realizzato nell’area antistante.
La nuova stazione è collegata alla stazione FS centrale di Reggio Emilia (piazzale Marconi), adiacente al centro storico, da un servizio navetta a cura di Act – Agenzia per la mobilità di Reggio Emilia. Nel caso in cui l’evoluzione della domanda di mobilità ne consentisse la sostenibilità economica, si valuterà l’istituzione di linee specifiche di collegamento fra la stazione Mediopadana e le città di Mantova, Carpi e Correggio.
Altri collegamenti con il tessuto urbano di Reggio sono costituiti dalla linea bus 5 Seta, dal servizio taxi singolo e collettivo.
La stazione della linea Fer Reggio – Guastalla, adiacente alla stazione Mediopadana, rappresenta un’ulteriore connessione diretta tra stazione storica e Mediopadana, e verrà attivata entro il 2013.
La sua vicinanza con l’autostrada A1, che le sta a soli 30 metri di distanza,  inoltre ne fa una delle opere architettoniche più viste d’Europa.
Per realizzarla sono servite circa 14mila tonnellate di acciaio (una volta e mezzo il peso della Tour Eiffel). Rete Ferroviaria Italiana e Regione Emilia-Romagna hanno investito 79 milioni. L’impatto ambientale e paesaggistico sarà mitigato mediante la riqualificazione a verde delle zone lungo il tracciato e all’altezza dell’ingresso della stazione.
Dal 9 giugno la stazione vedrà la fermata di 8 coppie di treni veloci, di Trenitalia e di Ntv, per complessivi 16 collegamenti: 6 coppie della relazione Milano/Torino-Roma/Napoli e 2 coppie della relazione Milano-Ancona. Sarà più veloce andare da Reggio Emilia a Milano e a Roma, con tempi di percorrenza minimi di 43 minuti verso il capoluogo lombardo, 22 minuti per Bologna e 2 ore e 17 per Roma. Più vicine anche Rimini e la costa Romagnola, con possibilità di viaggi in giornata.
Soddisfazione per la nuova opera è stata espressa dall’AD di FSI, Mauro Moretti “Con la stazione Mediopadana oggi inauguriamo un’eccellenza che permette a Reggio Emilia di diventare un polo che aggrega altre città importanti come Parma, Cremona, Piacenza. Una stazione importante che diventa un patrimonio per tutto il territorio emiliano e lombardo e offre potenzialità nuove ad un territorio che fino ad oggi non era servito ai più grandi livelli”, evidenziando inoltre con una battuta, il notevole impatto scenografico della stazione disegnata da Santiago Calatrava. “Se dall’autostrada vedono che le ferrovie sono così belle – ha detto riferendosi alla A1 che corre a soli 30 metri dallo scalo – molta gente deciderà di lasciare la macchina”.
Anche per l’amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone “Oggi è un giorno molto importante perché la nuova stazione Mediopadana di Reggio Emilia risolve un problema vero e indica una nuova strada. Per prima cosa offre un servizio finalmente adeguato a un’area dove abitano e lavorano oltre un milione di persone. E poi, con la sua stazione Av lontana dai centri storici e adiacente all’autostrada, rappresenta un interessante progetto pilota per l’Italia che potrebbe aprire nuovi scenari per il trasporto ferroviario. Noi di Italo – aggiunge – crediamo molto in questa stazione e ce la metteremo tutta, con convinzione e grandissimo impegno, per garantire un’offerta all’altezza”.

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