Dieci anni di Alta Velocità ferroviaria in Italia
Dieci anni di Alta Velocità in Italia. Il 21 dicembre del 2005 entrava infatti in esercizio la linea AV Roma – Napoli, primo segmento di una dorsale ferroviaria innovativa, rapida e moderna. La prima tratta in assoluto al mondo ad adottare il sistema tecnologico ERTMS/ETCS per il segnalamento e la marcia dei treni, concepita e realizzata per velocità superiori ai 250 km/h ed attrezzata con i 25kV in corrente alternata.
Il cammino verso il completamento dell’intero network AV è proseguito negli anni successivi. Nel 2006 con la Torino-Novara in occasione dei Giochi Olimpici Invenali. Nel 2008 arriva il Frecciarossa che inizia a correre anche sulla nuova linea AV Milano e Bologna, percorribile in 65 minuti. Fra le opere realizzate c’è uno straordinario ponte strallato sul fiume Po. Nel 2009 il Gruppo FS Italiane consegna al Paese l’intero sistema AV Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli – Salerno, la metropolitana d’Italia. Mille chilometri di nuove linee ferroviarie per collegamenti più frequenti e veloci tra le grandi città, dove si concentra oltre il 65% della domanda di mobilità del Paese, che permettono di migliorare anche il traffico regionale a cui viene dedicata la rete convenzionale.
Una storia fatta anche di record. Che partono sempre dalla linea AV Roma-Napoli, dove nel 2005 viene stabilito un nuovo record di velocità italiano: 355 chilometri orari. Primato superato un anno dopo dal record di velocità in galleria tra Firenze e Bologna: 362km/h, e nuovamente battuto, dieci anni dopo dal moderno Frecciarossa 1000 tra Milano e Torino: 390km/h (v. articolo).
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