Mauro Moretti lascia le Ferrovie dello Stato per Finmeccanica
L’ad di FSI Mauro Moretti
Foto FSI
Mauro Moretti lascia le Ferrovie dello Stato Italiane. Che ai vertici della holding ferroviaria nazionale iniziasse a tirare vento di cambiamento si era già incominciato a capire alcuni mesi fa quando il nome dell’Ad del gruppo Moretti era dato con certezza come il titolare del ministero dello Sviluppo Economico del nuovo governo Renzi. Poi il vento della politica prese un’altra direzione. Ma con il rimpasto delle nomine delle aziende controllate dallo stato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha scelto il numero uno di Villa Patrizi per la poltrona di amministratore delegato di Finmeccanica, il primo gruppo industriale italiano, con il ministero del Tesoro titolare del 30,2% del capitale sociale, attivo nel settore dell’alta tecnologia e tra i primi player mondiali in difesa, aerospazio e sicurezza. Confermato presidente Finmeccanica l’ex capo della Polizia, Giovanni De Gennaro. Nel settore del trasporto ferroviario, Finmeccanica controlla AnsaldoBreda, specializzata nella costruzione di materiale rotabile, e detiene il 40% di Ansaldo STS, leader mondiale nel settore dei sistemi di segnalamento.
Oltre a Finmeccanica, il governo ha nominato i vertici di Enel, Eni e Poste Italiane. “Desidero augurare buon lavoro ai nuovi vertici di Enel, Eni, Finmeccanica e Poste italiane. Una squadra di professionisti di grande qualità e riconosciuta autorevolezza che, sono sicuro, lavoreranno per raggiungere gli obiettivi strategici ambiziosi di società che rappresentano asset fondamentali per il Paese” ha scritto in una nota il presidente del Consiglio Renzi.
Mauro Moretti, 61 anni, romagnolo, è dal 2006 alla guida delle Ferrovie dello Stato Italiane nominato dall’allora premier Romano Prodi. La sua gestione, pur non segnata da scandali giudiziari come quelle di Ligato e Necci, è stata forse la più controversa della storia delle Ferrovie dello Stato.
Il nome del sostituto di Moretti alla guida di FSI sarà nominato “nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Non è un problema”, ha assicurato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Diverse le ipotesi in campo tra cui una nomina proveniente dall’interno dell’azienda ovvero Michele Mario Elia attualmente amministratore delegato di Rfi.
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