Con la linea T7 per Orly cresce la rete tram di Parigi
Non solo Italia. In quest’occasione guardiamo oltre confine per vedere come in Europa si continui ad investire sul trasporto pubblico con progetti tesi a migliorare la mobilità urbana e rafforzare i collegamenti tra le città e i loro hinterland.
Il trasporto pubblico di Parigi cresce con l’apertura il 16 novembre 2013 di una nuova linea tram, numerata T7, lunga 11,2 km, con 18 stazioni, che collega Villejuif/Louis Aragon, capolinea della metropolitana linea 7, con Athis-Mons, realizzando un ulteriore collegamento con l’aeroporto di Parigi Orly e rafforzando gli intescambi con il Trans -Val – de – Marne, la RER C e la linea ORLYVAL.
Con una stazione ogni 600 metri, questa nuova linea risponde ad una domanda crescente di mobilità da parte di un territorio di 10 comuni dove risiedono 65.000 abitanti e vi lavorano più di 300.000 persone.
Il tram è in servizio dal lunedi al sabato tra le 5:30 e le 00:30 e la domenica e festivi dalle 6:30 alle 00:30 con una frequenza di 6 minuti nelle ore di punta ed una potenzialità di trasporto di quasi 30.000 passeggeri al giorno e la stima di circa 8 milioni di euro passeggeri all’anno.
Ovviamente la nuova linea è integrata anche a livello tariffario con il sistema di bigliettazione Stif ed a bordo sono validi i pass Navigo come i biglietti T+, Mobilis, week-end e il turistico Paris Visit.
T7 è soprattutto sinonimo di risparmio di tempo per i suoi utenti. Garantisce la puntualità e la regolarità attraverso le corsie riservate e la massima priorità semaforica a tutte le intersezioni stradali. Si potrà così andare da Villejuif / Louis Aragon alla Porte de Thiais in 9 minuti invece dei 14 minuti richiesti precedentemente e solo 19 minuti da Villejuif / Louis Aragon a Robert Schuman, contro i 26 minuti con i bus.
T7 offre molti nodi di scambio, con la linea 7 della metropolitana, in corrispondenza diretta alla stazione di Aragona Villejuif / Louis, con la linea TVM (Trans-Val-de-Marne), presso Porte de Thiais, con la RER C (SNCF), in corrispondenza della stazione Rungis, con la metropolitana ORLYVAL presso l’aeroporto di Orly, terminal Sud, (collegamento per il terminal Ovest e la stazione Antony-RER B) e con l’intera rete di autobus riorganizzata in occasione dell’entrata in servizio del T7.
La nuova linea tram promuove inoltre l’accesso ai principali centri regionali e direzionali, il centro di Orly-Rungis (63 000 posti di lavoro), il MIN (Interesse Nazionale Market) Rungis, la piattaforma logistica Sogaris, il Silic parco del business (350 imprese e 16.000 posti di lavoro), il Regional Shopping Center Belle Epine, l’hub di Parigi-Orly.
In servizio sulla linea i nuovi modelli di tram tipo Citadis302 di Alstom, che in occasione dell’inaugurazione parigina ha festeggiato la consegna del tram numero 1500 prodotto (v. articolo).
I 19 tram della linea, costituiti da cinque moduli a pianale ribassati, sono dotati di 54 posti a sedere e possono trasportare 200 passeggeri a convoglio equivalente alla capacità dei tre autobus. Con il completamento del prolungamento fino a Juvisy-sur-Orge. la linea avrà a disposizione un parco mezzi complessivo di 31 tram.
Il modello di tram ha ricevuto un processo di progettazione condotto congiuntamente da STIF, con RATP. L’interno è stato progettato in modo caldo, con sedili ergonomici, e grandi finestre per offrire il massimo comfort ai viaggiatori. Esternamente i mezzi riprendono la nuova livrea STIF che caratterizza i mezzi della rete Francilien.
L’opera ha avuto un costo complessivo per la sua realizzazione di quasi 320 milioni di euro, a cui vanno sommati 53 milioni per l’acquisto del materiale rotabile suddivisi tra sei finanziatori, la Regione IDF (Ile-de-France), con la quota maggiore di spesa, pari al 73,6%, il Consiglio Generale di Val-de-Marne, il Consiglio Generale di Essonne, lo Stato Francese, la comunità Urbana al Essonne e la RATP.
Il costo di funzionamento è finanziato al 100% da STIF.
Molto celeri le tempistiche per la realizzazione della linea, partite nel 2009 con gli interventi preliminari e la progettazione esecutiva, a cui è seguita dagli inizi del 2011 l’avvio degli interventi di realizzazione dell’infrastruttura, la riqualificazione urbanistica e gli interventi per la rete elettrica. Da inizio 2013 infine hanno preso il via i test per la messa in servizio della linea, con le prove dei tram e la formazione del personale di guida.
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